Quali sono le parole più utilizzate nel Forex? Quali i concetti che è fondamentale conoscere per poter investire nel Trading Online?
Di seguito un dizionario con elenco di termini che si devono necessariamente conoscere se si vuole investire online.
A – E
Asset: Una risorsa con un valore economico che un individuo, una società o un paese possiede o controlla con l’aspettativa che fornirà un beneficio futuro.
Autotrading: Una strategia di trading dove acquisto e vendita sono immessi automaticamente in base a un sistema o a un programma di base. L’ acquisto o la vendita di ordini avviene quando si realizzano determinati criteri.
Bid: Il prezzo a cui un acquirente è disposto ad acquistare; il prezzo offerto per una valuta.
Bitcoin: Moneta digitale creato nel 2009. segue le idee esposte in un libro bianco dal misterioso Satoshi Nakamoto, la cui vera identità è ancora da verificare. Bitcoin promette costi di transazione più bassi dei meccanismi tradizionali di pagamento online e viene gestito da un ente decentrato.
Broker: Individuo o impresa che funge da intermediario tra acquirenti e venditori. Il guadagno del broker è solitamente grazie a una commissione sulla compravendita.
Commission (Commissione): La quota che spetta al broker per una transazione.
Currency: La valuta di un paese, unità di cambio ufficiale, rilasciata dal suo governo o la banca centrale, il cui valore è la base per gli scambi.
Closing rate: Prezzo dell’ultima transazione eseguita nel periodo preso come riferimento.
Conto Demo: Un conto demo è un conto simulato, con soldi virtuali, nel quale iniziare a prendere confidenza con le strategie di trading e di Forex.
Day trading: L’apertura e la chiusura di una posizione all’interno della stessa sessione di contrattazione.
Dealer: Una delle controparti di una transazione che si occupa di effettuare l’ordine di acquisto o vendita.
Equazione di scambio: Un’equazione economica che mette in mostra il rapporto tra offerta di moneta, la velocità del denaro, il livello dei prezzi e un indice di spesa. L’equazione è stata derivata da John Stuart Mill, e sulla base delle prime idee di David Hume.
ECN Broker: Un esperto forex che utilizza reti di comunicazione elettronica (ECN) per fornire ai propri clienti l’ accesso diretto ai mercati valutari.
F – M
FED (Federal Reserve): La Banca Centrale degli Stati Uniti.
Forex: Il mercato dei cambi di valuta globale.
Forex Robot: Si tratta di meccanismi automatici per fare trading.
Forex Trader: Una persona o una società che compra e vende valuta per realizzare un profitto.
Futures: Metodo di negoziazione di strumenti finanziari, valute o merci ad un prezzo specifico e ad una specifica data nel futuro.
Gap: Indica una fascia di prezzo nella quale non vi è stata alcuna quotazione, una parte del grafico non coperta da contrattazioni.
GBP: Abbreviazione che sta a indicare la sterlina inglese, il Pound.
Grafico Forex: Simili a qualsiasi altro grafico, rappresentano una serie di prezzi in un dato arco temporale.
Hedging: E’ la copertura di un rischio, una assicurazione contro le variazioni sfavorevoli del mercato. Si ottiene attraverso un contro – acquisto di beni.
Intraday: Termine che st a significare ‘entro la giornata’. Si riferisce a tutto ciò che avviene esclusivamente all’interno di una sessione di negoziazione, quindi tutte le operazioni portate a termine nel corso di una singola giornata borsistica.
Inside Market: Differenziale tra il prezzo di offerta più alto e quello più basso richiesto tra i vari operatori di mercato in un determinato titolo.
Indicatori tecnici: Strumenti statistici utilizzati nell’analisi per interpretare i movimenti dei mercati valutari.
Leverage: Il rapporto esistente tra la quantità depositata sul conto e i fondi offerti. In sostanza la capacità di un trader di forex di controllare grandi somme di una moneta senza depositare una quantità equivalente di capitale.
Liquidità: La liquidità è la sua capacità di un asset di essere comprato o venduto senza alcuno sconto. Va quindi a riflettere la quantità e la frequenza delle attività e scambiate. Un mercato viene considerato liquido se le grandi transazioni possono avvenire con minime variazioni di prezzo. Ecco perchè il mercaro del forex viene considerato estremamente liquido.
Margin: Quantità totale di liquidità che un trader deve depositare in un conto di trading per aprire una posizione o di mantenere una posizione esistente. Il margine è simile all’acconto per ottenere un prestito o carta di credito.
Mercato liquido: Mercato nel quale è presente una grande quantità di acquirenti e venditori; i volumi commerciali sono quindi alti e c’è sempre sia un acquirente che un venditore.
Money Management: Letteralmente ‘gestione del denaro‘. Si riferisce alle gestione del rischio in fase di investimento per massimizzare i profitti e ridurre al minimo il rischio di perdite.
N – R
Nasdaq: È l’indice dei titoli tecnologici della borsa americana: si tratta del primo esempio di mercato borsistico di questo tipo, costituito da una rete di computer.
NYSE: Acronimo di New York Stock Exchange, è il più grande mercato azionario al mondo per volume di scambi.
Obbligazione: Nota anche come ‘Bond’, è un titolo di credito che garantisce all’ investitore un flusso di denaro stabilito in precedenza in base a quello che è il tasso di interesse e il rimborso del capitale a naturale scadenza dello stesso.
Offerta: Si riferisce al prezzo o al tasso al quale il venditore potenziale è disposto a vendere.
Offshore Forex Account: Si tratta di un conto di trading che ha sede in un paese differente da quello dove risiede il trader che lo apre. Di solito un trader apre un conto in un altro paese per ricevere un trattamento fiscale sui profitti più favorevole rispetto al paese di residenza o evitare le limitazioni normative imposte ai conti forex nazionali.
Opzioni Binarie: Strumento di trading basato su una previsione sulla variazione del titolo da parte di chi investe. Questa previsione può essere basata solo su duE ipotesi, da cui il nome ‘binarie’. Una forma di trading semplificato che offre solo due possibilità.
PIP (Performance Index Paper): Si tratta del più piccolo incremento possibile per un tasso di cambio. È un termine utilizzato nel mercato dei cambi e viene detto anche ‘tick’, l’ incremento minimo di una valuta.
Posizione: L’ insieme degli investimenti correnti in valori immobiliari che un soggetto effettua tramite il capitale che ha a disposizione.
Profit: Il profitto. Si riferisce alle plusvalenze realizzate su una data operazione. È comunemente espresso come numero di pips, ma può anche essere indicato come un importo percentuale o in dollari.
Quota di mercato: È sul totale complessivo la quota di ricavi conseguiti da una azienda rispetto ai concorrenti attivi nello stesso settore.
Quotazione: Si riferisce al prezzo corrente di mercato in corrispondenza del quale un investitore può acquistare o vendere uno strumento finanziario.
Range: È la differenza tra gli alti e i bassi di una coppia di valute nel corso di un dato periodo temporale.
Rating: Si intende in ambito economico, finanziario e borsistico un giudizio variabile nel tempo emesso di norma dalle Agenzie di rating quali ad esempio S&P, Moody’s e Fitch.
Risk (Rischio): La possibilità che una posizione commerciale o di negoziazione avrà un esito diverso da quello voluto dal trader. Ci sono molti modi per misurare il rischio nel forex trading.
Risk Capital (Capitali a rischio): È la somma di denaro che un investitore può investire senza che l’eventuale perdita abbia effetti negativi sul suo tenore di vita.
S – Z
Segnali Forex o Segnali di trading: I segnali di forex sono indicazioni precise riportate da una fonte attendibile, che nel caso specifico sono i broker cui ci siamo affidati.
Spread: In italiano è il differenziale che nasce dal confronto tra due titoli della stessa natura, quali ad esempio obbligazioni di cui una presa a riferimento. Lo spread più noto è quello tra tra il Bund decennale tedesco e l’omologo titolo di stato di un altro paese.
Stop Loss Order – ordine stop: L’ ordine di acquistare o vendere sul mercato quando il corso raggiunge una soglia prestabilita, che può essere al di sotto che al di sopra del corso rinvenuto al momento dell’emissione dell’ordine.
Supporto: Tecnica utilizzata nell’analisi che sta a indicare prezzo massimo e minimo di un dato tasso di cambio che si correggere automaticamente.
Swap: Vendita e ordine simultaneo della stessa somma di una data valuta ad un tasso di cambio forward. In sostanza un accordo tra le due parti contraenti le quali si impegnano su scambi di flussi di cassa in base al sottostante.
Trader: Colui che fa trading, quindi investe. È un soggetto che compra e vende titoli azionari e obbligazioni con la finalità di ricavare plusvalenze nel breve termine.
Trading: Una tecnica di investimento basata sulla compravendita di valori mobiliari per ricavare una plusvalenza.
Trading Online: L’arte di fare trading, quindi acquistare e vendere valori mobiliari, utilizzando internet e la rete. Il Forex è un esempio di trading online.
Turnover (o valore): si tratta del valore totale in denaro riferito a tutte le transazioni eseguita in un periodo di tempo dato.
Unrealized Profit (Profitto non realizzato): Un risultato non realizzato si riferisce ad un guadagno in una posizione aperta. Profitti non ancora realizzati sono anche denominati come profitti di carta.
Utile: Voce di bilancio relativa al profitto quale risultato tra della differenza tra i ricavi ed i costi.
Value Date (Data di valuta): Si riferisce alla data di valuta di un contratto.
Volatilità: La misura statistica dei movimenti di mercato nel tempo. Si riferisce al grado di variazione del valore di una moneta, coppia di valute o mercato forex nel suo complesso.
Volume: Nel forex trading ci si riferisce all’ indicazione sullo stato di salute di un trend.
Warrant: Strumento finanziario tramite il quale un possessore ha il diritto di sottoscrivere entro una data prestabilita un’altra attività finanziaria ad un prezzo prefissato. Un warranti viene emesso da una società quotata e rappresenta una pratica comune per aumentare il capitale sociale.
Whipsaw: Si riferisce alla condizione di un dato mercato ad alta volatilità nel quale movimenti repentini di prezzi sono seguiti velocemente da movimenti opposti.
Yen: Lo Yen è la valuta corrente usata in Giappone.
Yuan: Lo Yuan o renminbi è la valuta corrente della Repubblica Popolare Cinese. È emesso dalla Banca Popolare Cinese.
Zombies: Azienda o istituto bancario ancora operativo ma che sostanzialmente è fallito o cha ha fatto già registrare una situazione di insolvenza.
Zombie Currency: Una valuta zombie è una valuta legale che non è più utilizzato come valuta principale del commercio.