L’arrivo del calciatore Cristiano Ronaldo alla Juventus ha avuto un impatto non solo mediatico, ma ha provocato ripercussioni sull’andamento delle azioni della Juventus. Sin dalle prime indiscrezioni circa l’arrivo del campione alla squadra torinese, le azioni bianconere hanno subìto un notevole rialzo in termini di prezzo di mercato e l’andamento si è ulteriormente alzato nel momento in cui vi è stata la notizia definitiva ed ufficiale.
Come è variato l’andamento del titolo della società bianconera nei giorni a cavallo dell’annuncio di Cristiano Ronaldo? Dall’uscita delle prime indiscrezioni sull’eventuale acquisto del campione da parte della Juventus il titolo della società bianconera ha registrato crescenti e continui apprezzamenti. L’aumento costante del valore del titolo della società bianconera si è apprezzato sino a sfiorare quasi il valore di 1 euro per singola azione e successivamente alla notizia ufficiale dell’acquisto ha registrato un calo.
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Andamento azioni Juventus prima dell’annuncio di Ronaldo
Nella giornata dell’ufficialità il titolo ha chiuso con un calo del 5,18% attestando comunque il suo valore di mercato sui 0,78 centesimi di euro per azione. La discesa del prezzo del titolo Juventus è legato inevitabilmente alla riscossione dei profitti da parte degli investitori che hanno voluto incassare gli utili derivanti dai continui rialzi. In parole povere l’andamento delle azioni bianconere non ha fatto altro che seguire quello che gli esperti chiamano acquisto sulle indiscrezioni e vendita sulle notizie (buy on the rumors and sell on the news).
Gli investitori, che comprendono sia gli azionisti che i semplici trader, hanno acquisto azioni in modo massiccio sin dal momento delle indiscrezioni e poi hanno venduto quando la notizia dell’acquisto è diventata ufficiale. A rafforzare questa tesi di tale comportamento basta guardare i volumi della seduta di borsa del titolo bianconero. Nella giornata dell’11 luglio difatti le azioni Juventus negoziate sono state 42 milioni, registrando il record per la società bianconera.
I numeri dell’affare Ronaldo alla Juventus
Chiaramente con l’arrivo delle posizioni di profitto e quindi della vendita massiccia il titolo ha subito un ribasso fisiologico e si è progressivamente allontanato dalla quotazione di 1 euro per azione. Subito dopo l’annuncio ufficiale di Ronaldo ad esempio la quotazione era ripartita da 0,85 euro per azione.
L’andamento del mercato ha seguito quello che accade in questi casi e dopo l’euforia iniziale da oggi i mercati iniziano a valutare in termini più razionali ed oculati i termini dell’accordo nel lungo periodo per la società bianconera.
Dal punto di vista economico l’accordo sottoscritto dalla Juventus per l’acquisto di Cristiano Ronaldo prevede il passaggio definitivo del calciatore per 100 milioni di euro pagabili con due rate in due esercizi, cifra a cui va sommato il contributo di solidarietà previsto dal regolamento della FIFA che insieme agli oneri accessori è pari a 12 milioni di euro. Il contratto sottoscritto dalla società bianconera con Ronaldo prevede un contratto di 30 milioni di euro annui valido sino al 20 giugno 2022.
Il marchio CR7
L’investimento è stato certamente molto importante ed è uno dei maggiori tra quelli effettuati dalle società italiane. La portata dell’investimento è giustificato oltre dal fatto di aver messo sotto contratto il calciatore attualmente più forte e più decorato degli ultimi anni, ma anche una vera e propria macchina che produce soldi.
Il marchio del campione denominato CR7 è uno di quelli che riesce a generare importanti e costanti utili in termini di profitti e di vendita di prodotti legati al proprio marchio. In questo contesto i diritti d’immagine divisi tra il calciatore e la società rappresentano un fattore notevole che garantirà introiti sia attuali che futuri per il calciatore e per la società bianconera
Previsioni sull’andamento futuro del titolo Juventus
Fare delle previsioni accurate sull’andamento futuro del titolo della società bianconera è chiaramente difficile, ma guardando le analisi dei trend possono essere fatte delle considerazioni sui possibili sviluppi futuri. Le analisi tecniche fatte dalla maggior parte degli analisti indicano comunque un rialzo per il medio lungo periodo, mentre nel breve come accennato in precedenza si assiste ad una normale contrazione del rialzo del prezzo delle azioni che sconta la riscossione delle posizioni prese precedentemente dagli investitori.
Probabilmente il titolo nel corso del prossimo futuro non sfiorerà più la soglia di 1 euro per azione, ma il valore si manterrà comunque importante. Secondo la maggior parte degli analisti il valore del titolo azionario dovrebbe attestarsi comunque su una media dello 0,70 euro per azione nel medio lungo periodo.
A favore di questa previsione si registra comunque un basso livello di volatilità del titolo, cosa che lo rende appetibile per gli investitori che non vogliono accettare elevati livelli di rischio e si accontentano di guadagni modesti a fronte di bassi livelli di perdite.
Investire in azioni Juventus conviene?
L’investimento nelle azioni Juventus resta comunque, per queste ragioni, un investimento da consigliare nel medio lungo periodo, anche quando avrà scontato questa fase di incremento che si è avuta nell’ultimo periodo sino all’ufficialità della notizia dell’acquisto del campione portoghese.
Certamente nell’analisi di lungo periodo i mercati e gli investitori valuteranno i primi ritorni dell’investimento, ed in questo caso i valori in termini economici e sportivi potranno essere ancora più positivi. L’investimento in azioni della Juventus è un qualcosa che può quindi offrire garanzie nel lungo periodo, prospettando guadagni piuttosto interessanti.