Caro amico e collega trader, la vita è una somma di scelte, più o meno importanti. Tra queste ce ne può essere una che rischia di essere sottovalutata e che, invece, ha la sua importanza: la scelta della giusta piattaforma di trading. Se vuoi fare seriamente trading online, hai bisogno di una piattaforma. E deve essere una certa piattaforma.
Ma le piattaforme non si scelgono da sole, la tua devi sceglierla tu, perché solo tu puoi sapere cosa vuoi essere e fare da grande. Dividerò il mio facile vademecum in due parti. La prima di carattere generale, la seconda specifica.
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Iniziare ad investire nel Trading
L’oracolo di Delfi vale anche nel trading. In altre parole, il “conosci te stesso” c’entra anche in questo campo, come in ogni altro ambito della vita umana. Se vuoi intraprendere un’attività devi sapere dove vuoi andare, altrimenti non saprai mai quando giungerai alla meta, e inoltre devi avere almeno qualche conoscenza di base di te stesso. Ironizzo, perché tutti presumiamo di sapere tutto o molto di noi stessi, ma in realtà non è proprio così. Soprattutto in materia di trading.
Perché il trading smuove le corde che facevano vibrare il Gordon Gekko prima versione di Wall Street, quello classico, del 1987: l’avidità. E l’avidità ottenebra la mente e fa commettere le peggiori sciocchezze nel trading. Infatti i trader conoscono perfettamente il motto, più importante perfino di quello dell’Oracolo: il mercato i maiali avidi li scanna.
Se vinci una volta e vuoi doppiare come se il setup successivo in tutt’altro mercato fosse la stessa cosa, perché “senti” che qualcosa di divino sta girando dalla tua parte e quella è la giornata per diventare finalmente ricco, allora senti un consiglio onesto: lascia stare il trading. Non fa per te, troppe ranocchie in pancia e poca freddezza nelle decisioni: niente di buono, in ogni senso.
Trading, scegliere la piattaforma di investimento
Eccoci giunti al punto nevralgico della questione: la scelta della migliore piattaforma di trading. Come la vuoi questa benedetta piattaforma? Molto “cool”, tipo alcune che si trovano a Cipro? Accomodati, ma intanto devi fare le opzioni binarie, perché sono piattaforme per le binarie, e in secondo luogo, ti trovi davanti gente che vive in un ambiente economico-finanziario equivalente ai Paesi felici per le operazioni off-shore.
Quindi, ecco la prima dritta: impara bene la geografia finanziaria. Ogni asset ha un luogo e ogni luogo vuol dire una certa storia, senza voler dare alcun giudizio, se entri in una foresta non sei in un grand hotel, l’importante è che tu ne sia consapevole, adulto e vaccinato come sei.
Come scegliere la giusta piattaforma:
Se vuoi fare una scelta su un forex broker, anche di binarie, diversa, segui altri criteri. Ad esempio, uno su tutti: è possibile ritirare il denaro guadagnato attraverso gli investimenti? Se sì, come? Facilmente? Senza grane ed operazioni fatte ad arte per scoraggiarti in questa iniziativa personale?
Devi saperlo prima e non devi accontentarti delle indicazioni via telefono di chi si occupa del marketing del sito, perché quello vuole vendere il cammello, quindi ha il focus non su di te, ma sulla merce da vendere. Niente di straordinario e scandaloso, fa il suo lavoro, è pagato per quello, ma tu devi fare i tuoi sacrosanti interessi, quindi procedi così: manda mail a più contatti del sito che ti interessa per fare trading, non limitarti a quello generale, usa anche contatti di analisti, se ci sono, e se sono disponibili.
Dopodiché fai un check selvaggio in Rete su costoro: trova tutto, vai su youtube e guarda alla voce “scam”, cioè truffa, in sostanza, se è collegata questa voce alla piattaforma.
Non ti fermare a questo. Fai una controverifica: le recensioni. Quanti sono che ne parlano bene? E perché? Quali sono gli argomenti che usano? Quali i punti di forza perlopiù individuati da questi clienti o ex clienti? Ma anche: quali i punti di debolezza o le vere e proprie mancanze a qualsiasi livello esse si collochino.
Opzioni binarie: quali rischi
Sulle opzioni binarie questo deve essere fatto con attenzione e pazienza, a costo di impiegare due settimane o un mese per fare la propria scelta, perché questo è un mercato in crescita e rischia di essere come ogni mercato cosiffatto, tendente al ribasso. Non è detto in assoluto, ma il rischio c’è: testalo fino in fondo.
Quanto sopra consigliato vale anche se non vuoi fare opzioni binarie ma un trading con lo stop loss e il take profit, per intendersi. Qui troverai un mercato un po’ meno selvaggio, ma in ogni caso rinfresca il tuo inglese, perché in lingua madre c’è ben poco di interessante da sondare e studiare.
Investi solo il denaro che puoi investire
Infine, last but not least: il tuo account. Mai investire, mai e dico mai, quello che ti serve per fare la spesa, pagare il mutuo, rate di finanziamento, tasse, bollette, spese mediche per te e la tua famiglia. Quindi, se vuoi testare il trading, fallo con un surplus eccedente di denaro che puoi investire e quindi potenzialmente perdere, senza però perdere il tuo sonno. Si parla di money management.
Perché è vero che chi non risica non rosica, ma è altresì vero che chi rosica dopo, vuol dire che ha troppo risicato al confine estremo, dove c’è scritto: red zone, off limits. Occhio alla penna, anzi al portafoglio, come sempre, dunque, amico mio. E buon trading, grande avventura da vivere e gustare.